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Nel ’97 ottiene il 5° Premio assoluto al concorso letterario “IL CORTILE” di La Spezia con il racconto “Il vicolo imbiancato”. Nel ’98, allo stesso concorso, vince il 2° Premio assoluto con il racconto “La casa di Maria”, unitamente alla pubblicazione del racconto “Nunziata”, tratto dal libro “RACCONTI RACCONTATI”, come miglior brano nell’antologia del premio stesso. Sempre a “IL CORTILE” Luciana Bellini guadagna nell’edizione ’99 il 4° posto assoluto con l’estratto “Luisa e Rodolfa” dal romanzo LA CAPITANA, oltre alla pubblicazione nell’antologia del concorso del racconto “Al Convento”.

Nel ’98 il racconto “Nonna Diomira” riceve una menzione di merito al PREMIO ETRUIRIA di Piombino. L’anno successivo, allo stesso concorso, il racconto “La mamma delle bambole”, tratto dal libro RACCONTI RACCONTATI” si piazza al 6° posto.

Sempre nel ‘98 ottiene il 5° premio al premio nazionale LIZZA D’ORO di Marina di Carrara con il racconto “Una ragazza piena di vita” tratto da LA TERRA DELLE DONNE.

Nel 2000 le viene assegnata una targa di merito al concorso LE REGIONI 2000 indetto dal Gruppo Internazionale di Lettura sez. Maremma, presieduto dalla poetessa scansanese Sandra Lucarelli.

Nel 2013 ottiene il primo premio, nella sezione Racconto, al concorso letterario GROSSETO SCRIVE, promosso dalla Fondazione Grosseto Cultura con l’opera IL MESTIERE FINITO, con la seguente motivazione: “L’aspetto più caratteristico è il linguaggio: l’autrice usa in modo divertente ed efficace il vernacolo con risultati brillanti. Presenta così con ironia e apparente leggerezza temi e problemi molto seri, anche se non nuovi, come la questione femminile, i problemi dell’agricoltura eccetera. I giudizi, anche molto severi e graffianti nei confronti di una struttura sociale ingiusta e maschilista, sono espressi in maniera gioiosa e gradevole”.