Giorni fa si è svolta a Saturnia la presentazione dell’ultimo libro di Luciana Bellini “Donne di Maremma”, nel quadro degli eventi culturali promossi da Banca Tema. Ad applaudire gli interventi estemporanei dell’autrice maremmana, che si esprime come scrive in maniera schietta e genuina, mai banale, c’era anche in prima fila una spettatrice molto speciale, Maria Bice Ginesi, sindaco di Scansano.
Non è un caso che Luciana e Maria Bice si siano incontrate in quel frangente, due donne unite dall’amore per la loro terra e le tradizioni che la rendono unica, un attaccamento alle radici trasmesso e interpretato in modo diverso ma con un comune denominatore: passione ed entusiasmo per il loro lavoro, Luciana di scrittrice e Maria Bice di prima cittadina.
Al termine dell’evento, le due si sono salutate con grande complicità e non senza un pizzico di commozione, un saluto amichevole che va al di là della stima reciproca e che potrebbe fare da preludio a probabili (ed auspicabili!) eventi futuri, quale – ad esempio – una prossima presentazione “in domo sua”, ossia proprio a Scansano, il paese natale di Luciana che nella sua produzione letteraria rappresenta molto più di una semplice cornice ai suoi scritti, ma si erge a protagonista di ogni trama narrata.
Non sarebbe la prima volta che Luciana si dovesse trovare a giocare in casa, ma stavolta in modo inedito e senza ripetersi perché – come ci ha ormai abituati – con Luciana la minestra non è mai riscaldata ma assume, di volta in volta, sapori sempre nuovi e “stuzzicanti” sorprese.