Di successo in successo prosegue il tour di presentazione de “La bonànima di Meco”, la penultima fatica letteraria della scrittrice scansanese Luciana Bellini.
Dopo aver ricevuto applausi e apprezzamenti venerdì scorso a Orbetello, grazie alla presenza dell’autrice e alle letture della giovane Ilaria Cansella, il libro, edito da Effigi Editore, ha raccolto un coro di consensi fra i partecipanti che hanno gradito la verve teatrale e tragicomica dell’opera, venata di soffusa amarezza e permeata da un sottofondo di verità nella gestione dei rapporti di coppia, una volta come oggi, troppo spesso ancora dominati da un diffuso patriarcato declinato al maschile.
La prossima tappa di presentazione del libro, che rientra nell’ambito del cartellone culturale “L’altro genere. Scrittrici di Maremma” è prevista alle 17 di venerdì 12 dicembre, presso la biblioteca “C. Mariotti” di Scarlino, un evento da non perdere per chi vorrà conoscere da vicino il talento di questa inossidabile autrice maremmana, sempre pronta alla battuta e a dispensare gocce di saggezza di una Maremma che non c’è più ma che i suoi testi hanno contribuito a riscoprire e far amare al grande pubblico.
Grazie alla sua penna, oggi la terra che le ha dato i natali ha aggiunto un tassello di conoscenza e svelato affreschi popolari affiorati dal basso della provincia maremmana e valorizzati da un parlato che attinge alla linfa antica e genuina del dialetto.
