La Luciana Bellini scrittrice ormai possiamo dire di conoscerla. Per lei parlano i libri, i racconti, le interviste, le pieces teatrali ispirate ai suoi testi. Ma chi è davvero Luciana? Più che della “cittina” parliamo della donna “bastian contraria”, come si è più volte definita. Preparatevi a scoprire una Luciana Bellini diversa, forse più vera e senza compromessi, nel nome della verità, anche quella che può far male.
Potrebbe sembrare scomodo e controproducente presentarla sotto questa luce, ma vogliamo azzardare per amore della verità, che è sempre stata la sua “bussola”. Alcuni brani che andremo a estrapolare dai suoi libri, anche quelli meno noti e fuori dal coro, saranno illuminanti per farcela conoscere meglio e più a fondo.
Poco importa se non saremo tutti d’accordo sul suo pensiero e i suoi punti di vista, anche quelli incentrati sull’attualità più scottante. Ci abitueremo a interfacciarci con lei e, anche se la penseremo diversamente, ci sentiremo più vicini a lei, che in tutto quello che fa e che scrive mette a nudo la sua anima, nel bene e nel male, senza filtri di sorta.
Questa è Luciana, non c’è niente in lei di costruito, al contrario è l’istinto fatto persona, anche troppo a volte se ci riferiamo alla mediazione diplomatica, in lei del tutto assente… e meno male! A prescindere da come la si pensi, il suo merito indiscusso è quello di dire ciò che pensa senza paura, con il coraggio delle parole, anche se non possono sempre piacere a tutti. Non è da lei, d’altronde, cercare il consenso a tutti i costi.
Con gli anni la sua ritrosia si è sfaldata a vantaggio di una schiettezza che, anziché un difetto, è una sfida che la connota come donna vera pronta al confronto e, se necessario, allo scontro. Dialettico, s’intende! Preparatevi a conoscere una nuova Luciana, altra dall’autrice che ci svela il volto di una Maremma antica, ma fervida e appassionata più che mai nel portare avanti il suo credo.