Ora che la conosciamo meglio lasciamo “parlare” le storie di Luciana Bellini, l’autrice scansanese che ci ha regalato uno spaccato di provincia del Dopoguerra fissandolo sulle pagine dei suoi libri. La sua vita, il suo curriculum fuori dalle righe, così come i suoi riconoscimenti che ormai non si contano più li trovate sul suo sito ufficiale “www.lucianabellini.it”, ma è arrivato il momento di ascoltare i suoi racconti, di leggere i suoi libri che meritano di varcare i confini della Maremma. Cominceremo dalla fine, dall’ultimo libro di Luciana declinato al femminile, “Donne di Maremma” (Effigi Editore) che ci fa conoscere eroine della quotidianità, che attraversano un flusso generazionale fatto di sacrifici e rinunce, ma anche di gioie e rivincite. Nelle pagine di Luciana la vita scorre a fiotti, inonda il foglio e travolge il lettore di emozioni contrastanti, perché la vita è questo, contrasto, bianco e nero, sorriso e pianto. Abbiamo deciso di partire dalla fine per offrirvi uno spaccato di queste piccoli grandi donne dove ognuna di noi potrà rispecchiarsi, a dispetto dei tempi e dei luoghi, proprio perché sono il riflesso di un’avventura universale chiamata vita.
