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Non solo Maremma: Europa, migranti e altro secondo Luciana Bellini

Quando parliamo di Luciana Bellini viene spontaneo associarla a Scansano e alla Maremma, il paese natale e la terra del cuore che popolano i suoi scritti più noti e apprezzati. Ma Luciana è anche altro. Spigoliamo un estratto dal suo libro “Parole senza capo né coda” (Effigi Editore) per scoprire l’altra faccia di questa feconda autrice maremmana, schietta e sanguigna, che nel brano a seguire dice la sua sull’Europa, i migranti e certa ipocrisia:

L’Unione Europea è tanto che ci bacchetta, che baccàglia, che ci boccia (se si fosse sempre all’elementari d’una volta, l’Europa a noi ci faceva come a Tito che la prima elementare la ripeté 3 volte eppoi lo passarono ’n seconda per diritto d’anzianità). Dice che l’Europa c’ha rincalcàto anche perché da noi c’è troppa gente che campa con 600 euro al mese e, questo non va bene!

Qui è tutto un liscio e busso, tutti pensano di poté dettà legge a piacimento: perfino quando le leggi so’ state votate sottobanco e senza rispettà le norme Costituzionali! Ma mica siamo noi e basta: anche la TroiKa dell’Unione Europea, dicano sia illegale (meglio così: mal comune, mezzo gaudio!).

Tra chi è contro per principio, e chi l’Europa la vòle a tutti i costi, io penso che come pel bianco e pel nero, ci sia ’na via di mezzo: invece di sfascià tutto, non si potrebbe rivedella e corréggela l’Europa?

Un’Europa co’ le Frontiere senza ‘il fucile puntato’ contro le persone che non vanno in vacanza ma scappano da la guerra e da la fame. Quelle persone andrebbero trattate come persone, e no’ prese in consegna e rinchiuse in un ‘carcere di massima sicurezza’ senza possibilità di fuga, come fossero tutti dei delinquenti d’alto bordo. La Corte europea dei diritti dell’uomo, di Strasburgo (non è la sede dell’Unione Europea con sede in Lussemburgo), a noi Paese c’ha sanzionato pe’ gli sbagliati comportamenti nei confronti degli immigrati.

Io che non so’ un’ignorante matricolata, non mi raccapezzo e ’sta domanda me la so’ fatta tantissime volte e me la fò sempre: Ma l’Europa, non ci dicevano che doveva nasce’ perché non ci fossero più frontiere? Allora pareva che coi confini allargati tutti si sarebbe stati più liberi di andà, di vedé, di scoprì. Liberi di scoprì popoli e persone, liberi di restà o di andà… Ecco perché io non ci sto e all’Europa gli domando: Come la mettiamo con questa chiusura? E Loro senza indugi mi risponderanno che l’Europa nostra non è di tutti e salvaguarda il Diritto di pochi.

Ok: come non detto. Dico solo che siamo sempre dove s’era:

Anche allora di navi stracariche di gente che cercavano di approdà in un porto sicuro e giravano giravano ché nessun Porto li voleva accogliere, ce ne so’ state tante…

Ormai qui da noi Repressione e Tolleranza so’ du’ parole che vanno a braccetto. Chi è a favore e chi contro: come se le persone fossero un pacco postale che se non l’hai ordinato lo pòi rispedì al mittente. E noi gente piccina, ben addestrata dai media, ognuno si pensa a difende’ la linea politica del nostro Partito:

“E’ meglio l’accoglienza!”

“No’, è giusto il respingimento!”

C’è chi è straconvinto che quelle persone rubano casa lavoro e asili a noi ‘gente di casa’, e chi invece coi numeri in mano ci rassicura: “I migranti pagano le tasse, l’Italia non la mandano in malora loro!”

Come succede per tutte le cose più importanti, il tam tam mediatico è quello che è: nessuno si  preoccupa di dacci le giuste informazioni a noi popolìno ignorante. E quale sia il vero Bilancio di questa Azienda-Business che non rispetta la Dignità e i Bisogni primari delle persone, non ci è dato sapere. I Centri di Accoglienza, accolgono come dovrebbero? O succede come in tutte le situazioni di emergenza che la fetta più grossa della pagnotta se la mangia chi non ha fame? Che ai migranti gli toccano le briciole e basta, quello è sicuro; ma noi spettatori che a occhi chiusi ogni giorno si guarda, siamo sempre più convinti che il nostro Stato a ogni extracomunitario gli dia 30-35 euro al giorno. Questa è l’idea che ci siamo fatti:

La mattina, dopo che hanno usufruito del confort Alberghiero, tutti quei furbacchioni si mettano lì in fila e aspettano che l’addetto al Portafoglio Pubblico gli metta in mano la cifra che gli spetta. “’Sti cazzi!!! E noi, noi Italiani siamo bastardi? quel trattamento lì si vòle anche noi!!!” Ecco perché noi popolìno ci s’indigna e si dice che è uno scandalo.

A me mi sembra d’avé capito che tutti quei soldi n’è che si sborsano tutti noi Stato, ma mi potrei sbaglià eh…